Silenzio Urlante: dare voce a chi non riesce a farsi sentire

"Silenzio Urlante" è il titolo dell'incontro di martedi 13 maggio, nato da un progetto di Nicole Pavanello, una giovane ragazza che ha voluto creare uno spazio dedicato all’ascolto del mondo adolescenziale.

Affiancata dalla moderatrice Mirella Granelli, ha dato vita ad un incontro capace di unire testimonianze, riflessioni e confronti, tutti legati da un filo conduttore preciso: capire i giovani, ascoltarli davvero, e offrire strumenti per affrontare le sfide della crescita.

Il titolo dell’evento non è casuale. Il “silenzio urlante” rappresenta bene quel senso di disagio muto che molti adolescenti vivono, spesso senza riuscire a comunicarlo.

Durante l’incontro un parterre di ospiti con approccio multidisciplinare ha permesso alla coppia di continuare il dialogo intergenerazionale presente in molti dei 70 eventi del Festival.

Si è parlato apertamente di temi attuali e delicati: come affrontare le paure, l’ansia, il fallimento, e come aiutare i ragazzi a orientarsi in un mondo sempre più complesso.

Non è mancata una riflessione importante sul ruolo degli adulti, in particolare dei genitori. È emerso chiaramente che un adolescente sta meglio quando l’adulto che ha accanto accetta il cambiamento, senza resistervi o giudicarlo. L’adulto che sa mettersi in ascolto e adattarsi può diventare un punto di riferimento prezioso nel percorso di crescita.

"Silenzio Urlante" ha dimostrato che parlare di adolescenza non significa solo analizzare problemi, ma anche costruire dialogo, fiducia e consapevolezza, offrendo ai giovani la possibilità di farsi sentire, anche quando le parole mancano.